ARAGONA

              ARAGONA  Palazzo del Principe Naselli 

ARAGONA Palazzo del Principe Naselli
ARAGONA Palazzo del Principe Naselli
aLa fondazione di Aragona risale agli inizi del 1600, per volontà del Conte di Comiso Baldassare Naselli. Questi fece costruire le prime case e diede al piccolo borgo il nome della madre, Beatrice Tagliavia d'Aragona Branciforti. La famiglia Naselli dominò nel paese sino alla fine del secolo scorsa.
 
La fondation d'Aragona remonte au début des années 1600, par la volonté du comte di Comiso, Baldassare Naselli. Il a construit les premières maisons et a donné au petit village le nom de sa mère, Beatrice Tagliavia d'Aragona Branciforti. La famille Naselli a dominé le pays jusqu'à la fin du siècle dernier.
 
The foundation of Aragona dates back to the early 1600s, thanks to the will of Count Comiso, Baldassare Naselli. He built the first houses and gave the small village the name of his mother, Beatrice Tagliavia of Aragona Branciforti. The Naselli family dominated the country until the end of the last

                   ARAGONA torre del Salto d'Angiò
                         Tour de Salto d'Anjou                                        

ARAGONA torre del Salto d'Angiò
ARAGONA torre del Salto d'Angiò
 Nel 1305, sotto il pieno dominio Angioino, Bertoddo, “vescovo di Girgenti" dà al Giovanni di Chiaramonte, in cambio del castello di Morgidiar. Chiaramonte di origine normanna, la quale si dice aver avuto, fra tanti possedimenti, il feudo di Muxaro.  i beni di Manfredi di Chiaramonte passarono ad Andrea Chiaramonte, il quale si batté tenacemente contro l’invasione della Sicilia da parte del re Martino, organizzando la resistenza nelle zone di Castrofilippo. Manfredi III morì nel 1391, lasciando in eredità le sue sostanze alla figlia. Andrea Chiaramonte fu fatto prigioniero con l’inganno e venne decapitato nell’anno 1392 di fronte allo Steri di Palermo.

En 1305, sous la domination angevine complète, Bertoddo, "Girgenti" évêque donne à Giovanni Chiaramonte, en échange d'Morgidiar château. Chiaramonte Norman, qui dit avoir eu, parmi de nombreux biens, la querelle Muxaro. les actifs de Manfred sont allés à Andrea Chiaramonte Chiaramonte, qui ont combattu avec ténacité contre l'invasion de la Sicile par le roi Martino, l'organisation de la résistance dans les zones Castrofilippo. Manfredi III est mort en 1391, léguant sa fortune à sa fille . Andrea Chiaramonte a été fait prisonnier par la tromperie et a été décapité en l'an 1392 devant le Steri à Palerme.



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